Etichettatura ambientale imballo prodotti FIBRAN


Tutti i prodotti FIBRAN sono dotati di un QR-code, tracciabile tramite apposito lettore, che permette di conoscere la natura dei singoli materiali che compongono l’imballo e le relative indicazioni per il corretto smaltimento.
Qui di seguito sono riportate le famiglie di prodotti FIBRAN. Ti invitiamo a selezionare la voce che ti interessa per conoscere la corretta procedura di smaltimento dei nostri imballaggi.

Etichettatura Ambientale

La sostenibilità ambientale è una tematica sempre più ricorrente.
Un concetto inizialmente legato alla tutela dell’ambiente, che ha subito una profonda evoluzione coinvolgendo la dimensione economica e sociale.
Sono tante le azioni che istituzioni, singole persone e aziende possono mettere in atto per favorire la sostenibilità ambientale e di conseguenza uno sviluppo sostenibile, tra questi il corretto smaltimento dei prodotti e degli imballaggi (D.Lgs. n. 116 - Etichettatura ambientale degli imballaggi).

Decreto legislativo n. 116/2020 - Etichettatura ambientale degli imballaggi

L’11 settembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 116, per aiutare gli utilizzatori a smaltire correttamente gli imballi.
Il Decreto dispone che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.

Questo tipo di informazioni permetterà a tutti i soggetti convolti, produttori e consumatori B2B e B2C, di avere una visione più chiara sulle modalità di smaltimento corretto degli imballaggi contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale.

Cosa dice il Decreto legislativo n. 116/2020

Il Decreto pone l’obbligo, da gennaio 2022*, di indicare informazioni essenziali, alcune consigliate ed altre necessarie (per un approfondimento completo si rimanda alle linee guida CONAI) per il corretto smaltimento per tutti gli imballi immessi al consumo in Italia.
In sintesi, le etichette (anche digitali) devono contenere i seguenti dati:

- la tipologia di imballo, descritta per esteso o tramite rappresentazione grafica (es. pellicola trasparente)
- l’identificazione del materiale, secondo la codifica definita dalla Decisione 97/129/CE
- la famiglia di materiale di riferimento (es. plastica, legno, ect...)
- le indicazioni sul tipo di raccolta (differenziata o indifferenziata)

* Con la conversione in Legge n. 15 del 25 febbraio 2022 del D.L. n. 228/2021 (D.L. Milleproroghe) e con il D.M. n.360 del 28 settembre 2022 (Linee Guida sull’etichettatura ambientale),  l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stato prorogato al 1° gennaio 2023.